Ti presento Gonçalo Gaiolas, il leader di prodotto che ha dato vita alle soluzioni DeepL.

Si può capire molto sulla qualità di un leader dai commenti che i suoi ex colleghi commentano su LinkedIn.
Quando abbiamo detto all'inizio di questo mese che Gonçalo Gaiolas è diventato il nuovo Chief Product Officer di DeepL, ci sono stati un sacco di commenti. Erano centinaia, ex colleghi che lavoravano in aziende tecnologiche di punta, e tutti dicevano cose molto simili. Gonçalo ha una profonda conoscenza dello sviluppo dei prodotti e di come funziona in un'epoca di innovazione veloce. E ha anche una comprensione profonda e preziosa delle persone che rendono possibile tutto questo: sa come creare team che lavorano all'intersezione tra ricerca sull'IA, ingegneria e comprensione delle esigenze dei clienti, e che sono anche creativi, motivati e soddisfatti dalla sfida di mettere insieme tutti questi elementi.
Allora, come farà la strategia di prodotto di DeepL a unire la ricerca all'avanguardia con le reali esigenze dei clienti e a portare innovazioni nell'IA che risolvano le sfide importanti per l'aziendale? Abbiamo chiesto a Gonçalo di dirci come pensa che DeepL creerà nuove soluzioni, come continueremo a garantire la qualità e l'affidabilità dei prodotti e come realizzeremo un'esperienza di IA che funzioni per i dipendenti delle organizzazioni di tutto il mondo.
Cosa ti ha fatto venire voglia di entrare a far parte di DeepL proprio adesso?
DeepL è in un momento davvero interessante e sapevo che dovevo esserci anch'io.
C'è un vero spirito pionieristico qui: DeepL ha una ricerca di livello mondiale e un prodotto molto apprezzato, ed è pronto a cambiare il modo in cui comunichiamo e lavoriamo. Entrare a far parte dell'azienda proprio ora, mentre ci stiamo preparando a lanciare sul mercato nuovi prodotti come DeepL Agent, mi è sembrata un'occasione per contribuire a plasmare il futuro dell'IA in modo molto concreto. È il tipo di occasione in cui il mio lavoro può influire sulla vita quotidiana di milioni di persone, e questo è un grande stimolo per me.
Non c'è niente di meglio che trasformare un'idea da un concetto approssimativo a un prodotto reale che soddisfa gli utenti e risolve un problema reale. Come responsabile di prodotto, lo faccio ogni giorno. Dalla strategia alle prime idee, fino a vedere come i clienti usano quello che creiamo nella loro vita di tutti i giorni. È davvero bello sentire qualcuno dire che il nostro prodotto ha cambiato il loro lavoro, permettendo loro di fare cose che prima non potevano fare.
L'attenzione di DeepL per la qualità e la fiducia nell'IA è proprio in linea con quello che penso. Questa è un'azienda che ci tiene davvero a fare le cose per bene, non solo ad arrivare prima, e questo per me era importante.
Quale pensi sia il tuo superpotere come Chief Product Officer?
Credo di averne due, in realtà.
Il primo è l'entusiasmo. È l'energia rinnovabile che fa andare avanti i team, rende divertenti i problemi difficili e trasforma le battute d'arresto in slancio. Arrivo entusiasta, festeggio i progressi a voce alta e questo ottimismo tende a diffondersi.
L'altra mia superpotenza è tradurre e collegare domini. Sono "cresciuto" nei reparti Ingegneria, Servizi professionali, Successo dei clienti e Comunità, per poi tornare al reparto Prodotti. Questo mi ha permesso di acquisire competenze multilingue all'interno di un'azienda. Posso parlare di tecnologia con gli ingegneri, di strategia con i dirigenti, di UX con i designer, di valore con i clienti. Unire queste prospettive evita che si creino discrepanze tra quello che l'azienda vuole e quello che stiamo facendo. Lo abbino a uno stile di comunicazione diretto ma gentile. Dirò le cose come stanno, sempre con rispetto, perché così si crea fiducia.
Il risultato è che sono un connettore tra le idee e la loro realizzazione, tra le persone e gli obiettivi, e metto l'energia per far sì che tutti remino nella stessa direzione.
Cosa rende speciale il design dei prodotti basati sull'IA?
La progettazione di prodotti basati sull'IA è una cosa completamente diversa dalla progettazione tradizionale di software. Spesso hai a che fare con un sistema che funziona in base alla probabilità, non con un software che funziona in modo preciso. L'IA potrebbe non comportarsi sempre allo stesso modo e potrebbe sorprenderti. Questo vuol dire che, come designer o manager di prodotto, devi accettare l'incertezza e progettare tenendola in considerazione. Inoltre, rende la fiducia degli utenti super importante. Gli utenti devono capire cosa sta facendo l'IA e sentirsi in controllo. Ecco perché diamo tanta importanza alla trasparenza e al feedback nell'esperienza utente: mostriamo le traduzioni originali, diamo spiegazioni e permettiamo agli utenti di correggere l'IA. Un esempio concreto è come abbiamo creato DeepL Agent con funzioni che permettono alle persone di controllare e intervenire: puoi letteralmente vedere l'agente mentre fa le cose e fermarlo se serve. Progettare questo tipo di punti di controllo non è qualcosa di cui ci si preoccupa di solito in un'app normale, ma con l'IA è fondamentale.
Secondo me, i team di prodotto IA che hanno successo uniscono una profonda conoscenza tecnica a una complessa empatia verso gli utenti. Dobbiamo sentirci a nostro agio nel lavorare a stretto contatto con ricercatori scientifici e data scientist, e anche pensare a cose come le considerazioni etiche e i pregiudizi. Dobbiamo anche pensare a nuove interazioni che gli utenti, e noi stessi, non abbiamo mai visto prima.
In un sacco di modi, siamo il ponte tra il laboratorio e il mercato. Prendiamo le ricerche più all'avanguardia e le trasformiamo in una soluzione che fa davvero la differenza per i clienti. Spesso questo vuol dire fare un sacco di prove: creare prototipi in fretta, mostrarli agli utenti per avere un feedback e poi sistemarli. Non abbiamo paura di cambiare o addirittura reinventare il modo in cui vengono usate le informazioni raccolte dalla ricerca, se questo significa migliorare l'esperienza utente.
Il design dei prodotti IA è un campo difficile che costringe tutti a imparare sempre cose nuove. Ma è proprio questo che lo rende divertente. Il copione si sta scrivendo in tempo reale. Se il tuo team ha il mix giusto di competenze nell'IA, pensiero creativo nel design e attenzione alla fiducia dell'utente, puoi creare prodotti davvero innovativi.
Dove vorresti vedere il portafoglio prodotti di DeepL tra 3-5 anni?
Penso che DeepL risolva due grossi problemi umani: come capirci tra di noi con lingue diverse e come lavorare nell'era dell'IA.
Oggi siamo famosi per la qualità delle nostre traduzioni. Poi, saremo famosi per un portfolio che aiuta le persone a comunicare, collaborare e ottenere risultati senza barriere linguistiche o tecniche. Immagina un incontro globale dove DeepL traduce, effettua la localizzazione e sottotitola in tempo reale. Poi l'IA continua a lavorare, preparando i follow-up, aggiornando gli strumenti del progetto e facendo alcune parti del flusso di lavoro, tutto all'interno di un unico ecosistema DeepL.
Cresceremo affrontando casi d'uso complicati e prima fuori dalla nostra portata: contenuti multimodali disordinati, collaborazione ad alto contesto, flussi di lavoro lunghi e con tanti requisiti di conformità, implementazioni sensibili alla privacy, vincoli in tempo reale. Continueremo a spingerci oltre quei limiti finché le cose difficili non sembreranno facili. Con l'IA che sta prendendo piede ovunque, DeepL dovrebbe essere come quel collega affidabile con cui ti piace lavorare.
In generale, DeepL sta passando da un singolo prodotto a una piattaforma di servizi linguistici basati sull'IA e con funzionalità agentiche che stanno cambiando il modo in cui il mondo comunica e lavora. È un progetto ambizioso, ma con il nostro talento e la nostra determinazione è alla nostra portata.
Rimani aggiornato sulle ultime innovazioni di DeepL su DeepL IA Labs.